Anche se sono in tenda non mi mancano i vestiti da sera .Indosso un vestito, che non avevo mai messo in sua presenza Il vestito era in chiffons a macchia leopardata ma molto fine voile e poi ancora voile mi avvolgevano tutta Quando mi vide non potè non esclamare waw che donna . Lui sempre impeccabile lindo e profumato insomma un vero Gagà. Il ristorante l’aveva scelto lui prima di arrivare qui da me .
Da Carlo un locale elegantissimo in riva al mare. Io amo le cose semplici ma questa era davvero una serata unica e forse ultima , per cui non sto’ li a farmi molte seghe mentali.Vada come vada Ho la febbre alta e mi addormento tutta intirizzita dal freddo
Ed eccoti che mi raggiungi in tenda alle spalle. Che sorpresa amore. Ti butto le braccia al collo. Senza indugio ,incollo le mie labbra alle tue.
Tu sei dolcissimo come sempre. Mi baci con passione. Ci infiliamo nella stanza della tenda e ci chiudiamo dentro, incernierati. Con la mia manina inizio a giocare con il tuo lui poi mi avvicino ed inizio a parlargli.
Ciao piccolino mio quanto mi sei mancato quasi non ti riconoscevo più ti sono mancata vero? e intanto lo accarezzavo e lo riempivo di bacetti .Tu eri li inebetito ad ascoltare ciò che gli raccontavo. Intanto il piccolo iniziava a prenderci gusto alle mie parole ,era diventato duro nella mia bocca che ogni tanto affondavo fino a fargli toccare l’ugola. Sento ad un tratto la tua mano che inizia ad insinuarsi nella mia fighettina tanto che un gemito mi scuote e mi tappo la bocca per non urlare . Sentivo le tue dita esplorare ogni parte , ero bagnata dei miei umori che li avevo conservati tutti per te.
Tu eri sdraiato e io mi metto in ginocchio dentro le tue cosce divaricate ,abbasso la testa e non più parlandogli, inizio a farti sballare baciandolo come piace a te fino a quando eri li per li per lasciarti andare,con un balzo da tigre vogliosa di sentirti finalmente dentro, lo prendo e piano piano lo infilo dentro di me ed inizio a muovermi piano piano . Avevo bloccato con le mie mani le tue affinchè ero solo io a dominare, stavo ferma con il tuo……..che stava scoppiando dalla voglia di godere , ma era presto . Più stavo fermo e lo sentivo dentro più godevo . Riesci a liberarti per cui da preda diventi predatore. Questa volta sei tu che divarichi le mie gambe e inizi a suggermi. Non ti dico quando ho sentito le tue labbra LI,ero un unico sussulto di gemiti Mi lecchi fino a quando senti che non ho più nulla da darti Per cui prendi in mano i seni ed inizi a baciarmeli a succhiarmeli a farmi rigenerare. La voglia di te,riprende in pochi istanti. Sono pronta per riceverti ancora, più di prima mi metti a pancia in giù e m’inarchi un pò la schiena in alto, lo sento si stai per entrarmi. Haaaaa haaaa anche tu che ormai sai come mi piace sentirlo dentro di me fai piano piano me lo lasci assaporare tutto un po’ fermo, un colpo secco fino in fondo e poi di nuovo fermo. Urlo Si Si Si così amore così. Mi prendi la testa tra
le mani e questa volta sei tu a porgermelo in bocca cercando di farlo entrare tutto,io sono immobile e ti lascio fare ,ti muovi nella mia bocca come fosse la mia vagina,affondavi quasi a farmi venire coniati, io avevo le dite sul mio clitoride e stavo godendo come una matta haaaaaaaaaah aaaaaaaaaaaaaa non ti fermavo volevo e ti ho fatto capire che volevo abbeverarmi del tuo seme e tu preso ormai dalla voglia di godermi dentro non hai fatto altro che acconsentire il mio pensiero.Ci addormentiamo esausti avvinghiati l’un l’atro.Non avevo mai dormito cosi’ bene da non so quanto tempo
La critica di uno scrittore che sa :
Quando sei coinvolta, le cose "vengono" bene, no?
Qualche piccolo ritocco qu e là e sarebbe un'intrigante pagina di letteratura erotica...
Complimenti!Con "invidia" ti saluto calorosamente. Come se non fosse stato mai amore...
Da Carlo un locale elegantissimo in riva al mare. Io amo le cose semplici ma questa era davvero una serata unica e forse ultima , per cui non sto’ li a farmi molte seghe mentali.Vada come vada Ho la febbre alta e mi addormento tutta intirizzita dal freddo
Ed eccoti che mi raggiungi in tenda alle spalle. Che sorpresa amore. Ti butto le braccia al collo. Senza indugio ,incollo le mie labbra alle tue.
Tu sei dolcissimo come sempre. Mi baci con passione. Ci infiliamo nella stanza della tenda e ci chiudiamo dentro, incernierati. Con la mia manina inizio a giocare con il tuo lui poi mi avvicino ed inizio a parlargli.
Ciao piccolino mio quanto mi sei mancato quasi non ti riconoscevo più ti sono mancata vero? e intanto lo accarezzavo e lo riempivo di bacetti .Tu eri li inebetito ad ascoltare ciò che gli raccontavo. Intanto il piccolo iniziava a prenderci gusto alle mie parole ,era diventato duro nella mia bocca che ogni tanto affondavo fino a fargli toccare l’ugola. Sento ad un tratto la tua mano che inizia ad insinuarsi nella mia fighettina tanto che un gemito mi scuote e mi tappo la bocca per non urlare . Sentivo le tue dita esplorare ogni parte , ero bagnata dei miei umori che li avevo conservati tutti per te.
le mani e questa volta sei tu a porgermelo in bocca cercando di farlo entrare tutto,io sono immobile e ti lascio fare ,ti muovi nella mia bocca come fosse la mia vagina,affondavi quasi a farmi venire coniati, io avevo le dite sul mio clitoride e stavo godendo come una matta haaaaaaaaaah aaaaaaaaaaaaaa non ti fermavo volevo e ti ho fatto capire che volevo abbeverarmi del tuo seme e tu preso ormai dalla voglia di godermi dentro non hai fatto altro che acconsentire il mio pensiero.Ci addormentiamo esausti avvinghiati l’un l’atro.Non avevo mai dormito cosi’ bene da non so quanto tempo
La critica di uno scrittore che sa :
Quando sei coinvolta, le cose "vengono" bene, no?
Qualche piccolo ritocco qu e là e sarebbe un'intrigante pagina di letteratura erotica...
Complimenti!Con "invidia" ti saluto calorosamente. Come se non fosse stato mai amore...
fantastica ...... molto coinvolgente
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