Il Principe e il ranocchio

martedì 17 gennaio 2012

Sogni velati


Si sa  come sono i sogni. Sagome di visi  che  a stento riconosci, parole  e  gesti  che solo al risveglio  mettendoli insieme cerchi  di  dargli un senso,una logica:
Ci incontramo  per  caso  in un giardino   e la  gioia  era tanta  per  embrambi. Mentre ci si parlava i  nostri  occhi s'incrociarono  parecchie  volte. Alcune  volte ero io ad  abbassare  lo  sguardo ed  alcune  tu. Ma poi  l'imabazzo  pian  piano  scompare  facendo emergere  il  desiderio  di   toccarsi, di baciarsi. No, no  non possiamo  è  pura  follia  desiderarlo, ti sussuravo  con un  filo  di  voce  tremante. Ci sono  voluti  due  lunghi anni  per  dimenticare  quello  che  non si poteva ricordare. Ti pego allontami. Ma una  forza  che  arrivava da non so dove   ci fece  trovare l'uno sulle  labbra  dell'altro . E' come la  prima  volta..... Io ero ancora tua.
Oh !  mio Dio mi  svegliai di colpo, chiedendomi se  è mai possibile  fare  questi  sogni e perchè.?

Heidi
 



Nessun commento:

Posta un commento